Ezio Bordet - Uomini di Ferro

di Ezio Bordet - foto di Stefano Venturini

Cogne - Valle d'Aosta - dal 14 luglio al 30 settembre 2009

una mostra da non perdere!!

orari: fino al 06 settembre tutti i giorni 14-18 chiusura mercoledì dal 07 settembre al 30 settembre: sabato e domenica 14-18

Le opere di Ezio Bordet come porte spalancate sulla storia, carte da gioco monumentali dove gli ori si colorano di rosso, moto circolare plastico mai uniforme di corpi usciti dalla sfera del tunnel della miniera come grandi pietre del metallo più nobile: il lavoro umano.

Luca Traini

Attraverso uno stile assolutamente contemporaneo ed originale, fatto di figure stilizzate, tratti essenziali, pochi colori forti e decisi, Ezio Bordet riesce ad attualizzare, fissandoli nei suoi dipinti, importantissimi momenti della cultura valdostana. Le opere che compongono la mostra Uomini di ferro, ospitata presso lideale spazio espositivo Alpinart di Cogne, costituiscono un riconoscimento dellartista valdostano alla storia dei lavoratori nelle nostre cave, uomini che, con la loro fatica e il loro impegno, hanno reso florida, per lungo tempo, lattività mineraria della nostra regione, una delle più produttive dItalia fino alla fine degli anni Settanta. Nelle immagini dei minatori al lavoro, filo conduttore dellesposizione, ritroviamo la forma semplice e geometrica tipica delle figure di Bordet, sempre raccolte nellampiezza e nella rotondità dei gesti. Questa caratteristica evidenzia, a mio parere, la specificità di una certa corrente artistica contemporanea valdostana, di notevole originalità, rimandando, ad esempio, ai tratti circolari ed avvolgenti delle sculture di Dorino Ouvrier. Allinterno del percorso espositivo, accanto ai dipinti, Bordet ha scelto di inserire alcuni oggetti recuperati dalle antiche miniere, portando il visitatore ad immergersi in unatmosfera altamente suggestiva, che mette in luce limportanza e il potere evocativo di una delle più interessanti testimonianze di archeologia industriale valdostana. Questa mostra, organizzata dalla Fondation Grand Paradis e dal Comune di Cogne in collaborazione con lAssessorato Istruzione e Cultura e lAssessorato Territorio e Ambiente della Regione autonoma della Valle dAosta e il Touring Club Italiano, rappresenta un prezioso e gradito omaggio alla tradizione e alla storia valdostana, nonché agli sforzi che il governo regionale sta compiendo, a trentanni esatti dalla chiusura dellattività estrattiva, in direzione di una riqualificazione delle cave di Cogne, fiore allocchiello del nostro patrimonio storico-minerario.

Laurent Viérin Assessore allIstruzione e Cultura della Regione autonoma Valle dAosta

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